Una leggenda indiana dice che l'aquila viva fino a 70 anni...
Ma perché ciò accada, intorno ai 40 anni, dovrà prendere una decisione difficile.
A questa età i suoi artigli sono lunghi e flessibili, e non riescono più ad afferrare le prede di cui si nutre. Il suo becco, allungato e appuntito, si incurva. Le ali, invecchiate e appesantite dalle penne assai ingrossate, puntano contro il petto.
Volare è ormai difficile. L'aquila ha solo due alternative: lasciarsi morire, o affrontare un doloroso processo di rinnovamento, lungo ben 150 giorni.
Volerà allora in cima a una montagna, si ritirerà su un nido inaccessibile, addossato a una parete rocciosa, un luogo da cui potrà fare ritorno con un volo piano e sicuro.
Trovato questo luogo, l'aquila comincerà a sbattere il becco sulla parete fino a staccarlo, affrontando con coraggio il dolore di tale operazione.
Passate alcune settimane, le ricrescerà un nuovo becco.
Con questo, strapperà uno a uno, incurante del dolore, i vecchi artigli.
Quando ricresceranno i nuovi artigli, con questi e con il becco, strapperà dal suo corpo tutte le penne, una ad una.
Quando rinasceranno le nuove penne la nuova aquila si lancerà sicura nel volo di rinnovamento e ricomincerà a vivere per altri 30 anni.
...una sensibilità disarmante!!!
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