LA MEZZA DELLE DUE PERLE

 

 

Ed eccoci qua belli come il sole insieme ad un ragazzo che un tempo forse poteva batterci.
La splendida coppia Raffo e Tatanken, senza la guida di papà Omar, decide di intraprendere inconsciamente la mezza delle 2 Perle.
I 2 partono Sabato pomeriggio con una vettura speciale, utilizzata esclusivamente per il suolo ligure, arrivando in loco verso le 17:30.
Dopo aver depositato le valigie in hotel partono alla ricerca del tanto sospirato pettorale.
Una volta giunti al palazzetto dello sport veniamo accolti da un biondino che vuole a tutti i costi fare una foto con noi.
Sbrigate tutte le pratiche si parte per la scelta della pizzeria più economica del Tigullio, unica piccola concessione un’ aperitivo fugace.
Ritornati in albergo ci si addormenta a fatica anche per colpa di un continuo russare proveniente chissà da dove.


La mattina graziata dall’acqua ed accolti da un tempo nuvoloso dopo una parca colazione si parte alla volta della partenza della gara.
Durante un breve riscaldamento veniamo ancora avvicinati dal biondino che proprio non ci molla e si parla delle varie esperienze podistiche, tra l’altro abbastanza simili.
Riuscendo educatamente a svincolarci continuiamo il nostro riscaldamento avvicinandoci alla linea di partenza, dove veniamo informati , cadendo dalle nuvole, che la corsa consiste in 2 volte Santa Margherita Portofino andata e ritorno.
Poco minuti prima della partenza sempre il biondino imbastisce un discorso senza senso, amen.
Allora via come al solito dopo lo sparo chi se è visto si è visto e non si pensa più all’altro.
In mezzo a 1700 corpi sudati capisco fin da subito che non sarà una mezza da tempo soprattutto per via del falso piano tra un paese e l’altro da ripetersi 2 volte e dalle scarpe che ormai hanno passato i loro giorni di gloria.
Senza gloria ne infamia termino la gara a 1:50:24 dietro ad un Raffo da 1:40:42.
Dopo le interviste di rito ritorniamo in albergo a lavarci anche se a malavoglia.
Via si riparte verso l’amata Varese fermandoci a Rapallo a rifocillarci in un posto segnalato dal Gambero Rosso.
Un pranzo fugace fino alle 15.30 seguito da 3 ore e mezza di sosta per smaltire 1,5 di vino voluto a tutti i costi da Raffo.
Alle 19:00 inforcata la fuori serie si schizza fino a Varese sempre in corsia di sorpasso.
Che dire, iauuuuuuuuuuuuuuuuuu ed evviva le aquile.