SCARPONE LUVINATESE 2013 - IL PODIO

Scarpone Luvinatese 2013

Il primo maggio è come da tradizione il fatidico giorno dello Scarpone Luvinatese ed anche
quest’anno un centinaio di podisti da montagna si sono dati appuntamento a Luvinate per affrontare
il temibile tracciato che in soli 5 km e mezzo porta all’osservatorio del Campo dei Fiori.
Il tempo,dopo le piogge intense dei giorni scorsi ha concesso una tregua ed il sole ha la meglio sulle
nubi.Il clima è gradevole.
Ai tavoli dell’iscrizione incontro subito le Aquile : il Maurone,pronto per un’altra gara da
protagonista,Il Lumi ed il Jamba impegnati nella loro personalissima sfida in famiglia.Il Luna
deciso a sfidare se stesso quanto gli avversari.C’è il Peter,che deve far dimenticare l’onta di Cuasso
e poi la Lory che dopo tanti dubbi ha deciso di mettersi alla prova : brava già per questo !
Presenti al grande appuntamento anche Alberto ed Antonio.

Durante il riscaldamento il Lumi riesce già nell’impresa più ardua : far parlare e persino sorridere il
leggendario Broggi,dominatore di innumerevoli edizioni di questa gara ed ancora in gran forma.
Alle 9.30 si parte,ovviamente in salita.Affrontiamo il ripidissimo strappetto Maurone e non parla
più nessuno.Si sentono solo respiri più o meno affannati.Mi ritrovo in testa al gruppo e se da una
parte sto ragionevolmente pensando di calare il ritmo,dall’altra insisto,godendomi l’inebriante
sensazione di battistrada.Nella successiva,brevissima discesa penso solo a recuperare fiato mentre
Salah prende decisamente la testa imprimendo un ritmo molto alto che lo porta ben presto a sparire
dalla mia visuale.La prima parte del sentiero è relativamente veloce,ma ben presto le pendenze
si fanno importanti.Mi passa Luca Ponti con una facilità di corsa che non vi dico : ha il passo del
vincitore.Non tento nemmeno di seguirlo.Sento altri passi dietro di me ed anche senza voltarmi so
già di chi si tratta : è il Maurone che ha rotto gli indugi.Mi passa in zona Sass dul Signur ed allunga
deciso nel falsopiano successivo.Tento di seguirlo,ma non riesco.Dietro,poi sento altri passi vicini e
mi viene il dubbio di aver speso troppo in avvio.Procedo regolare cercando di recuperare efficienza.
Inizia il tratto più duro,il canalone Dal Zotto.Per pendenza e natura del terreno si riesce a
correre(relativamente) ad intermittenza.Lo sguardo è quasi sempre rivolto a terra,ma posso
osservare chi mi precede:Ponti ha scavalcato Salah portandosi in testa e dopo un po’ anche
Maurone opera il sorpasso.Nei pressi del rottame dell’aereo lo raggiungo anch’io risalendo così sul
podio virtuale.Le gambe ora rispondono bene ed insisto nell’azione riavvicinandomi al Maurone.
Con un’ultima erta dalla pendenza impressionante approdiamo al percorso vita.Una piccola folla ci
incoraggia con calore.Questo è il momento tecnicamente più complicato in quanto si deve cambiare
completamente la meccanica della corsa.Per 800 metri infatti sarà pianura,fino al belvedere.Riesco
a raggiungerlo e provo ad aumetare il ritmo prendendo un leggero margine di vantaggio.Mentre
transito dal cancello dell’osservatorio penso “Ah se finisse qui” ed invece si torna a salire e per
quasi un km di vera passione.Al tornantino posso osservare la situazione : Maurone sempre a pochi
secondi e dietro il vuoto!Se l’ipotesi podio è reale,l’ipotesi 2° posto è ancora da realizzare.Deciderà
l’ultimo tratto di salita al 16% o più.L’ho percorso un’infinità di volte,in bici e di corsa ed ogni
volta mi sorprende per la sua difficoltà.Ma oggi dev’essere un giorno speciale e l’entusiasmo riesce
ad attenuare la fatica ed a far alzare le ginocchia più del solito.E’ fatta,ecco il traguardo.Fatica
ed emozione sono al massimo livello.Mi complimento con il vincitore Luca Ponti e con l’Aquila
Reale.E’ stata una gara bellissima ed essere riuscito a precederlo è un grande motivo di orgoglio.Per
riuscirci ho dovuto dare il meglio di me stesso ed anche di più.
Arrivano via via tutti gli altri.Tra le Aquile il primo a raggiungere la vetta è il Luna,poi Antonio.
Il Jamba vince la sfida con il Lumi.Alberto aggiunge un prestigioso punto Aquila.Peter con la
consueta tenacia arriva in cima sprintando con l’ombra di Fontana e la Lory ,abbandonati nel
canalone i suoi timori conquista il traguardo ! Bravissima !!!
Al ristoro ognuno racconta la sua corsa e le emozioni vissute si intrecciano nei vari
racconti.Succede ad ogni gara,ma qui in cima al Campo dei Fiori,all’arrivo dello Scarpone… di più!

Maurizio