Aquile alla Forest Race di Mezzomerico
Domenica scorsa ben quattro Aquile hanno corso il bel trail
di Mezzomerico.Clima autunnale,proprio giusto per questo genere di corse ed un
sacco di partecipanti,circa 800 sui tre percorsi proposti.Noi schieriamo il Saggio
sui 12 km .Il
Gatto,Peter ed il sottoscritto sui 24 km .
Partiamo tutti insieme e fortunatamente siamo in buona
posizione evitando così eventuali rallentamenti.Dopo poche centinaia di metri
abbandoniamo l’asfalto in favore di fangose,bellissime stradine di campagna.L’avvio
è molto veloce,direi troppo e cerco di non esagerare senza restare troppo
indietro,operazione come sempre delicatissima.Là davanti i favoriti Luciani e
Proserpio si allontanano,ma neanche
troppo ed in mezzo altri podisti che non so se faranno i 12 o i 24 km .Appena dietro i Gornati
si danno battaglia : il Gatto,in piena trance agonistica,dimentica che dovrà
fare il doppio di km del fratello e non gli concede un centimetro.Più
tranquilla la corsa del Peter che prende il suo ritmo costante ed
inarrestabile.La mancanza dei suoi avversari storici del Piede d’Oro lo
disorienta un po’,ma il pensiero di quanto potrà mangiare e bere dopo 24 km di gara lo tiene di
ottimo umore.
Il percorso intanto si snoda tra vigneti,campi e boschi in
un continuo saliscendi.Guadiamo due ruscelli,ma quest’anno quasi non ci si
bagna i piedi.Il problema è risalire la china dopo il guado.Le corde fisse
aiutano a non scivolare indietro,ma tra pendenza e fango l’operazione non è
affatto semplice.Si dice che qui l’irruenza del Saggio si sia spenta creando
coda,ma sono voci di parte…..
Alla divisione dei percorsi la corsa trova la sua
fisionomia.Luciani là davanti è ormai
sparito dalla mia visuale ed io viaggio in compagnia di Matacchini a caccia
della seconda posizione.Lui è del posto e conosce il percorso a memoria,dunque
non corro rischi di sbagliare strada.L’andatura inoltre si è fatta finalmente
più regolare.Con il passare dei chilometri resto solo.Non mi volto praticamente
mai,ma ad un rifornimento mi accorgo che a seguirmi ora è un altro atleta ed è
pure vicino.Proseguo regolare,che manca ancora troppo al traguardo.Al
rifornimento successivo,posto al 18° km circa è ancora lì.Poco dopo affrontiamo
una breve salita.Le gambe pesano,ma provo a forzare il passo.Non mi volto
mai,ma l’unica cosa sicura è che non mi sta guadagnando terreno.Dunque avanti
così,a tutta.Siamo ormai al ventesimo km ed è il momento di dare tutto quello
che è rimasto.Finalmente in cima all’ennesimo strappo vedo il paese di
Mezzomerico sotto di me ed il cartello dell’ultimo km.Torno sull’asfalto
attraversando le stradine del centro e giù a tutta verso il campo sportivo.A
bordo strada vedo il Saggio che mi incoraggia e mi dà il cinque,poi dopo
l’ultima curva ecco il gonfiabile dell’arrivo.Mi volto,sono solo e posso
tagliare il traguardo senza patemi in seconda posizione.Incontro subito Luciani,arrivato
da un paio di minuti ed attendo il terzo per capire chi sia,ma i commenti del
dopocorsa mi distolgono ben presto dal traguardo.
Sono bello stanco,ma ovviamente molto soddisfatto per
l’esito della corsa ed appagato dalla bellezza del percorso.Arriva il Gatto
autore di un’altra ottima prestazione,ma ormai non è più una sorpresa,bensì una
bella consuetudine.Il Saggio ha sfiorato la zona premi.E’ scivolato sul fango
perdendo posizioni e mordente.Gli sfottò del fratello sono irrefrenabili !!!
Arriva il Peter ed ha la stessa imperturbabile espressione
che aveva in partenza,ma un appetito insaziabile e lo dimostrerà nel
pomeriggio.
Sono riuscito a vedere le classifiche che danno il Saggio
13° nella 12 km .
Il Gatto è 20° in 1h47’40’’. Peter è 140° in 2h16’51’’.
Io vedo con sorpresa che chiudo con un vantaggio di oltre 4
minuti sul terzo.Praticamente ho corso a tutta per niente !!!! Però mi sono
divertito un sacco.
Grazie ragazzi è stata una bellissima giornata.
Maurizio
Maurizio
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