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NUOVO RECORD QUATTORDICI SACROMONTI CONSECUTIVI

venerdì 17 giugno 2011

EPICI

Con gli occhi gonfi di lacrime ho visto arrivare quei cinque eroi che, sfidando le ire di Giove Pluvio, si dibattevano e scacciavano via tutto e tutti, imperterriti, come se il mondo intorno a loro non esistesse, stoici, epici, si... proprio EPICI...
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Giovedì 16 giugno 2011, ore 19.59, un alito di vento gelido e qualche goccerellina di pioggia vede alla partenza il sestetto, salutato dal Gatto, per una nuova ed incredibile avventura: si percorre la zona stadio, si scende fino ad arrivare a Casciago e poi si sale per il primo strappetto di giornata, l'Anadiga... dove tra il Lumi, il Maurone ed il Soxj cominciano le prime scintille...

Si percorre la via postale vecchia ed entrando il Luvinate, si percorre la seconda salita impegnativa, la Mazzorin: qui anche il Raffo e il Peter si fanno sotto, mentre già da un pezzo il Jamba ha salutato al compagnia...

Nel discesone di via Cassini, gli animi cominciano a sussultare e giunti in piazza a Barasso, l'eccitazione aumenta: si sta per affrontare la Lunga....

Il Maurone imprime da subito un ritmo forsennato e dopo il primo tratto di falsopiano a farne le spese è il Peter: il Raffo ed il Soxj resistono fino al bivio con la lunghissima e proprio dove inizia il ciotolato, solo il Lumi riesce a resistere, ma non può nulla nei tornanti successivi, dove, con un colpo di scure, l'aquila n°1 taglia le gambe anche al Lumi, e s'invola verso il traguardo volante della giornata....

[Percorso di andata - percorso viola ]



Ricompattato il gruppo, si percorrono le strade consorziali fino a raggiungere il Poggio, poi si prosegue ancora in questo falso piano fino all'arrivo alla via Carbonin in zona Velate...

La parte difficile sembra terminata, ormai mancano meno di tre chilometri al traguardo, un chilometro di discesa e il chilometro lanciato per incorniciare la serata, ma ecco che arriva, una goccia, dopo qualche secondo un'altra, i cinque non ci fanno caso e proseguono nel loro cammino, e giunti in prossimità del Cimitero di Velate, si scatena il putiferio, secchiate e secchiate d'acqua, così, improvvise da togliere il fiato, da annebbiare la vista, da far perdere l'orientamento e qui il Soxj scatta, bucando quel muro d'acqua e creando una specie di corridoio senza tempo, dove i quattro si tuffano per cercare riparo, ma l'acqua è davvero imperiosa, li avvolge, li vuole annientare, ma le aquile trovano l'orgoglio, per non mollare, per non farsi vincere da quella forza misteriosa che si fa beffe di loro e così i cinque eroi sfruttano questi ostacoli a loro favore, rilanciando l'andatura e spingendo al massimo, facendosi beffe a loro volta di chi non ha avuto pietà di loro e dominando, e trionfando in questa battaglia epica, che il ha visti ancora una volta vittoriosi...


Grazie ragazzi, grazie veramente di cuore...

Iauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!

1 commento:

  1. Leggendo il finale del racconto, mi è venuto il dubbio se si trattasse del commento all'allenamento di corsa o il commento ad una battaglia mortale dove in gioco c'era la sopravvivenza dell'intero genere umano... :-)

    Scherzi a parte complimenti per la bella uscita (come sempre del resto!)
    Chissà che prima o poi anch'io non possa entrare nella "leggenda"..........

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