FESTA DELLE AQUILE

Stiamo scendendo dal ciottolato del Sacro Monte e il Fiurash mi fa: "oh, ma sta nevicando!!!" "Ma va!!!" rispondo io... qualche secondo e come dargli torto: sta nevicando davvero!!! Cosa aggiungere a questa serata magica? Beh, forse è meglio raccontarla dall'inizio...

Quasi il tutto esaurito nel piazzale antistante il negozio: quando c'è profumo di punti aquila, gli aquilotti e chi si deve riconfermare spuntano come funghi ed il risultato è una decina di podisti, per nulla intimoriti dal freddo che guardano lassù, verso la nebbia, e già preannunciano il sapore della scalata al Mosè...

Della disputa, in ordine di grado e di aspirazioni: LUMI, JAMBA, SAGGIO, SOXJ, RAFFO, PETER, RAMBO, ELISA, FIURASH, LUNA...

Si parte un po' alla spicciolata anche perchè il cielo coperto fa litigare i Gps che proprio non ne vogliono sapere di prendere il segnale: così si inizia a salire: Stadio, Percorso vita Noseda, Fogliaro, Conventino e Cappelle...
I più forti se ne vanno, con davanti a tutti in Luna in crescendo di forma, a cui resistono il fido amico Jamba, Rambo II il maratoneta, uno stoico Saggio e un Lumi leader incontrastato delle classifiche delle Aquile.
Poi arriva il Raffo, che con urli animaleschi fa scappare una decina di donzelle timorose :)
Poi arriva il Soxj e l'Artista, a cui stanno iniziando a spuntare le piume: siamo a -1, e non solo di temperatura...
Poi arriva il Fiurash che si concede l'ennesima e sempre dura variante M che precede il Peter.

Ad attendere gli intrepidi podisti dopo la scalata di poco meno di 6 chilometri, c'è il mitico Gengis-Car, che riporta a valle i due eroi di giornata: il Lumi a -2 dalla riconferma e l'Artista a -1 dal piumaggio...
Noi altri si scende, com'è detto tra la neve, il nevischio e la pioggerellina... Si scende tranquillamente, poi aumentando leggermente e poi sulla discesa vicino al Campus, all'allungo del Soxj in discesa, risponde lesto il Jamba ed il chilometro lanciato, di fatto, diventano 2: quindi penultimo chilometro fatto a 4'15" ed ultimo chilometro a 3'28" con la coppia Saggio-Soxj che regola di pochissimo la collaudata Luna-Jamba...
Subito dopo arrivano gli altri, ma la festa deve ancora iniziare....

Si saluta chi la mattina si deve alzare presto e arriva dalle 300 vasche di piscina il Giò, fresco vincitore della sua prima gara del piede d'oro... Poi dopo un'interminabile doccia, si va su in Bregazzana dove la sorpresa della serata, oltre all'immancabile Lory è la presenza del Campionissimo...
E qui inizia la festa a colpi di allegria, brindisi e battute a raffica che rimarranno negli annali del blog delle aquile: dal Peter che rivolto al Saggio dice: "Ah, hai lasciato il podismo per l'arte!", al Giò che si lamenta "Non sono in forma, ho qualche dolorino al ginocchio",  alla nuova categoria di podisti dopo gli aspiranti aquila, quelli dei "Piccioni" ai classici "E' bella ma ha la testa trapiantata su un corpo da uomo" e "Sembra che ha ingoiato un posacenere"...
E mentre si discute di Bolladello, Scarpone, Bradipo zoppo e Luvinate, già è stata lanciata una nuova sfida: si terrà a Cuveglio, i duellanti? Lo scoprirete nelle prossime puntate...