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lunedì 3 giugno 2013

GRAZIE RAGAZZI !!!!


IL RACCONTO DELLO STRAORDINARIO SETTIMO POSTO DEL LUNA.
CHE GRANDE TRIO.

Che giornata quella di ieri.
Spedizione Aquile iniziata alle 5.15 al negozio dei Frigos, con Rambo che passa a prendermi e poi insieme andiamo a prendere Maurone.
Arriviamo a Intra alle 6.40. Già qualcuno c’è, ma abbiamo tempo per sistemarci con calma e fare 4 chiacchiere tra di noi, ma anche con chi correrà la Maratona della Valle Intrasca.
Alle 7.30 ci si va a cambiare, riscaldamento veloce e poi Maurone e Rambo si portano sulla linea di partenza.
Grande l’affluenza, sia di pubblico che di partecipanti, con pezzi grossi del circuito, nazionali e non solo.
Alle 8.00 la partenza tra due ali di folla incitante.


Poi tocca a me. La partenza per il “corto” (16,9 km!!!) è prevista alle 8.30.
La mia speranza è di finirla, magari dignitosamente.
Si parte.
Primi 3/4 km in pianura, ad un andatura allegra (circa 3’50’’ a Km – non ho portato intenzionalmente il GPS) ma senza strafare.
Vedo davanti a me un gruppetto di 6/7 atleti, ma non voglio forzare perché la corsa è ancora lunga.
Prime asperità. Fiumiciattolo da guadare, strappettino, ma poi si presenta la vera salita. Circa 500/600 mt su ciottolato con una pendenza spacca gambe.
Cerco di tenere, ma non so perché le prime salite le soffro molto.
Due atleti mi raggiungono e mi passano, io tengo abbastanza bene e non li lascio andare troppo lontano.
Tratto in pianura (sempre tra i boschi della valle) e poi su e giù per qualche Km.
In discesa non riesco però a tenere il passo di chi mi precede, però vedo che anche chi è dietro di me non riesce a tenere il mio.
Quando si presentano altre salite mi riavvicino ai miei avversari.
L’ultimo tratto in discesa tra i boschi è devastante, più che altro per la difficoltà.
Non si riesce a tenere il ritmo, sei costretto continuamente a cambi di direzione.
Poi il percorso ripercorre, al contrario gli ultimi 3/4 Km e dover affrontare un tratto veloce dopo la faticaccia fatta tra i su e giù nei boschi è veramente faticoso.
So però, avendo fatto più allenamenti veloci che di potenza, di avere la possibilità di riprendermi qualche posizione.
Cerco di tenere il mio ritmo. E questo mi premia, perché chi mi precede è leggermente più lento nel tratto veloce.
Mi avvicino a lui sempre di più, fino a raggiungerlo a 2 km dalla fine.
Appena lo affianco mi dice “vai, questo tratto veloce è tuo…..”. Eh!!!!!!!!! Non mi fido troppo perché ho l’impressione e il timore che voglia farmi strappare per poi “fregarmi” all’ultimo.
Continuo perciò con il mio ritmo senza forzare di più ma vedo che lui non riesce a tenere il mio passo.
E’ fatta, penso. Il problema però sono io. Non ce la faccio quasi più, ma so che l’arrivo è ormai vicino e tengo duro.
All’arrivo sento pronunciare il mio nome dallo speaker, ci fanno passare sul tappeto rosso, sotto il gonfiabile e sulla passerella .Le persone accorse ci applaudono.
Bellissima sensazione.
Essere arrivato mi rende orgoglioso di me, ma quando mi dicono che sono 7° emerge anche la gioia del risultato portato a casa.
Attendo notizie da radio corsa sulla maratona. Trisconi e compagno sono in prima posizione, alla seconda il vincitore delle ultime due edizioni e compagno e………alla terza la coppia Toniolo-Mora!!!!!!
Non ti dico l’emozione unita a orgoglio e gioia dell’impresa che “sti due” stanno compiendo. Sono più felice per loro che per il mio risultato.
L’emozione cresce e avanza man mano che passa il tempo.
Radio corsa periodicamente aggiorna posizioni e distanze tra le coppie.
Tra loro e i 4’ il gap si riduce sempre più, però l’arrivo è vicino.
Arrivano i primi, facendo un tempo pazzesco, poi i secondi (9 min. più tardi!!!) poi……..sbucano dall’angolo due canotte gialle targate Aquile!!!!!!!!
Grande gioia nei loro occhi, consapevoli di aver fatto”L’IMPRESA”.
Come detto da Maurone, Rambo sembra un ragazzino, stanco si ma sempre reattivo.
Maurone l’ho visto un po’ più provato. So che ha sofferto la discesa e il tratto veloce, dove le batterie si sono scaricate, ma l’orgoglio e forse la gara nella gara (correre in coppia ti da ulteriore spinta e responsabilità) lo ha portato trionfante fino al traguardo.
Il pomeriggio è passato e guardandoli negli occhi vedevi proprio la loro gioia.
Io sono veramente contento di essere stato presente all’ IMPRESA.
Mi ha dato una carica e una voglia di fare che non ti dico.

2 commenti:

  1. Farai, farai, eccome se farai caro Luna!
    Grazie di tutto.

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  2. Bravo Luna ! Mi hai fatto rivivere momenti ed emozioni che anche a qualche giorno di distanza restano più vivi che mai.Il mal di gambe passerà (spero),ma le emozioni che mi ha dato questa avventura non passeranno mai.
    La tua partecipazione alla spedizione mi ha fatto molto piacere.L'ottimo risultato che hai ottenuto ancora di più.E' la dimostrazione delle tue qualità.Continua così e vedrai che le soddisfazioni non mancheranno.Ciao
    Maurizio

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